Zlatan Ibrahimović

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Nell’estate 2004 è la Juventus ad acquistare il giocatore per € 16 milioni.

Nel primo anno in bianconero è decisivo per la conquista del 28º scudetto (titolo poi revocato in seguito a Calciopoli). Diventa ben presto insostituibile, segnando all’esordio in campionato in Brescia-Juventus 0-3, e ripetendosi con marcature importanti, come la doppietta alla Fiorentina o la tripletta al Lecce. L’annata è, però, segnata da alcune intemperanze, come il pestone a Córdoba e la testata a Mihajlović in Juventus-Inter 0-1 del 20 aprile 2005. In campionato colleziona 35 presenze e in totale segna 16 gol, ma non realizza nemmeno una rete in Champions League.

Il suo secondo anno alla Juventus è meno brillante. Segna 10 gol (7 in campionato e 3 in Champions League). Il primo gol in campionato arriva non prima dell’ottava giornata contro il Lecce, mentre la seconda marcatura arriva tre giornate più tardi contro il Livorno (batte Amelia con un pallonetto al volo).

In Champions League segna 3 gol, tutti durante la prima fase a gironi: alla seconda giornata mette a segno il gol del definitivo 3-0 sul Rapid Vienna, nella terza giornata sigla il gol della bandiera nella sconfitta per 2-1 con il Bayern Monaco, e alla quinta mette a referto il gol del momentaneo 2-0 nella gara di Vienna vinta dalla Juventus per 3-1 ancora sul Rapid. La squadra torinese, superato il Werder Brema negli ottavi di finale, verrà eliminata dall’Arsenal nei quarti di finale della manifestazione.

Disputa la sua ultima partita con la Juventus il 14 maggio 2006 contro la Reggina sul neutro di Bari, conquistando lo scudetto, secondo consecutivo. In totale, in due stagioni con la Juventus, colleziona 92 presenze, 26 gol e 17 assist, vincendo due scudetti (successivamente revocati a causa dello scoppio di Calciopoli).

Presenze reti Nella Juve – 92 pres. 26 gol

Pubblicato da celiavincenzo

Vincenzo Celia