Zinédine Zidane

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Nel 1996 arriva in Italia, alla Juventus, squadra allenata da Marcello Lippi, per 7,5 miliardi di lire. Decide di indossare la maglia con il numero 21. Seppur all’inizio presenti un calo atletico,  Zidane riesce in breve tempo a mettersi in mostra con la nuova squadra. Segna il suo primo gol, il 20 ottobre 1996, nella gara vinta per 2-0 contro l’Inter. La prima stagione è un successo per i bianconeri: vincono una Coppa Intercontinentale, la Supercoppa Europea, e il loro 24º scudetto. Zidane è protagonista di questi successi anche grazie ai suoi cinque gol e alle sue 29 presenze in campionato. In Champions League Zidane ha giocato ottimamente, ma ciò non è bastato a vincere la finale contro il Borussia Dortmund.

La stagione 1997-1998 si apre con la conquista della Supercoppa Italiana. In campionato, Zidane gioca 32 partite e segna 7 gol e, al termine di questo torneo, conquista il suo secondo scudetto consecutivo. In Champions League, la Juventus perde ancora una volta la finale, stavolta con il Real Madrid.

Dopo aver conquistato il titolo di Campione del Mondo al Mondiale del 1998, Zidane viene insignito del Pallone d’oro a dicembre del 1998, diventando il quarto giocatore francese ad aggiudicasi tale trofeo. La stagione 1998-1999, però, non è molto fortunata per il giocatore francese: segna solo 2 gol in 25 partite ed è vittima di un duro infortunio a fine stagione. Al termine della stagione, la Juventus si classifica al 7º posto e Lippi viene sostituito da Carlo Ancelotti.

Nella stagione 1999-2000, Zidane è favorito per vincere il suo secondo Pallone d’oro, soprattutto grazie alle ottime prestazioni ad Euro 2000. Tuttavia, a causa dei suoi cartellini rossi in Champions League, perde la possibilità di ottenere il riconoscimento calcistico. Nella stagione 2000-2001, Zidane trova complicità con l’attaccante francese David Trezeguet: la coppia riesce a portare la Juventus in testa alla classifica. Tuttavia, il pareggio di 2-2 con la Roma, impedisce alla Juventus di vincere lo scudetto. Conclude la stagione con 6 gol in 33 partite.

Con i bianconeri gioca complessivamente 212 partite e segna 31 gol, di cui 24 in Serie A. Seppur osannato dai tifosi, dopo la cessione del giocatore, nel 2001, Agnelli lo definì “più divertente che utile”.

Presenze e reti Nella Juve – 212 pres 31 gol

Pubblicato da celiavincenzo

Vincenzo Celia