Il cartaio

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Thriller
Italia 2004
Regia Dario Argento
Durata 99 min
Interpreti e personaggi
Liam Cunningham: John Brennan
Stefania Rocca: Anna Mari
Silvio Muccino: Remo
Claudio Santamaria: Carlo Sturni
Adalberto Maria Merli: Questore
Fiore Argento: Lucia
Elisabetta Rocchetti: Seconda vittima
Vera Gemma: Terza vittima
Mia Benedetta: Francesca
Pier Maria Cecchini: Capo Squadra Mobile
Carlo Giuseppe Gabardini: Anti Hacker n°1
Alessandro Mistichelli: Anti Hacker n°2
Francesco Guzzo: Anti Hacker n°3
Cosimo Fusco: Berardelli
Giovanni Visentin: Capo squadra omicidi
Claudio Mazzenga: Mario (barman)
Conchita Puglisi: Marta
Micaela Pignatelli: Professoressa Terzi
Luis Molteni: Medico legale
Jennifer Poli: Christine Girdler
Irene Quagliarella: Amica seconda vittima
Ulisse Minervini: Alvaro
Antonio Cantafora: Commissario Marini
Mario Opinato: Morgani
Gualtiero Scola: Tecnico scientifica
Robert Madison: Gustavo
Emanuel Bevilacqua: Gestore locale
Robert Dawson: Funzionario ambasciata
Adriana Fonzi Cruciani: Bunny
Carla Fonzi Cruciani: sorella di Bunny
Elena Falgheri: Maestra
Michele Pellegrini: Ragazzo ritrovamento Lucia
Isabella Celani: Medico Lucia
Lynn Swanson: Moglie capo squadra omicidi
Franco Vitale: Fotografo della polizia
Cosimo Fiore: Operatore della polizia

A Roma, la poliziotta Anna Mari, sotto stress per le ricerche di una turista inglese scomparsa, rifiuta un mazzo di fiori regalato da Carlo, un collega che le fa la corte. Poco dopo, mentre lavora al computer, riceve un inquietante messaggio da un tale che si fa chiamare il “Cartaio”: l’uomo dice di aver rapito la turista che stanno cercando e che ora vuole giocarne la sua vita a videopoker via Internet con la polizia. Anna avverte il suo capo, che diffida dal seguire le istruzioni dettate da un criminale. Seguite comunque le indicazioni che portano al sito del videopoker, attraverso una webcam, si vede il volto imbavagliato della ragazza alla quale il delinquente ha promesso di infliggere una mutilazione per ogni mano di poker che la polizia perderà.

Pubblicato da celiavincenzo

Vincenzo Celia