Carlos Tévez

carlostevez28012016
Il 26 giugno 2013 Tévez passa alla Juventus, che lo acquista a titolo definitivo per 9 milioni di euro più altri 6 di bonus legati ai risultati; firma con la società torinese un contratto triennale da 4,5 milioni di euro più bonus stagionali, scegliendo d’indossare la maglia n. 10, rimasta vacante per un anno dopo l’addio di Alessandro Del Piero. Preceduto al suo arrivo in Italia dalla nomèa di bad boy affibbiatagli dalla stampa durante gli anni a Manchester, nel biennio trascorso a Torino l’attaccante emerge al contrario come uno dei leader della squadra bianconera, disputando due tra le migliori stagioni della sua carriera agonistica.

Il 18 agosto seguente fa il suo esordio con la nuova maglia nella Supercoppa italiana contro la Lazio, segnando la rete del definitivo 4-0 e conquistando così il primo trofeo con i Bianconeri. Il 24 dello stesso mese, all’esordio in Serie A, segna il suo primo gol in questa competizione, realizzando la rete decisiva nella vittoria per 1-0 sul campo della Sampdoria. Il 15 dicembre 2013 risulta decisivo segnando la sua prima tripletta con la casacca juventina, nella sfida contro il Sassuolo conclusasi 4-0. Il 23 febbraio 2014 è suo il gol che decide il derby di Torino (1-0). Il 2 marzo realizza il definitivo 0-2 ai danni del Milan, con un tiro dal limite dell’area di rigore. Il 24 aprile successivo, in occasione dell’andata della semifinale di Europa League contro il Benfica, persa per 2-1, realizza il momentaneo gol del pareggio, tornando a segnare in campo europeo dopo più di cinque anni. Tévez chiude il suo primo anno in bianconero con 19 reti in campionato, una nella Supercoppa italiana e una in Europa League; conquistando al termine della stagione il suo primo titolo italiano e risultando l’uomo-simbolo del terzo titolo consecutivo per la Juventus.

Tévez nel 2013 coi Bianconeri, nel corso della sfida di Champions League in casa del Real Madrid.
Realizza il primo gol della nuova stagione il 13 settembre, nella partita casalinga contro l’Udinese, sbloccando il risultato nella vittoria per 2-0. Tre giorni dopo sigla una doppietta al Malmö in Champions League, interrompendo un digiuno che durava nella massima competizione europea per club da oltre un lustro. Il 27 settembre realizza la sua prima doppietta stagionale in campionato; nell’occasione apre le marcature nello 0-3 conclusivo, nella trasferta di Bergamo contro l’Atalanta. Il 5 ottobre, in occasione della partita vinta per 3-2 ai danni della Roma, mette a referto la seconda doppietta stagionale in campionato, realizzando entrambe le reti dal dischetto: in questo modo centra il miglior avvio di stagione, sul piano realizzativo, della sua carriera. Il 26 novembre realizza il gol del definitivo 0-2 nella vittoriosa partita giocata in terra svedese contro il Malmö, valida per la quinta giornata di Champions League; così facendo torna a segnare in trasferta nella massima competizione europea per club dopo più di sei anni dall’ultimo centro. Il 22 dicembre, durante la finale di Supercoppa italiana giocata a Doha contro il Napoli, sigla una doppietta che, tuttavia, non permette alla Vecchia Signora di aggiudicarsi il trofeo, venendo sconfitta ai rigori dopo che i tempi regolamentari e supplementari si erano conclusi sul 2-2. Il 24 febbraio 2015, nella sfida di andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Borussia Dortmund, realizza il gol del momentaneo vantaggio per la formazione juventina, nel match conclusosi 2-1 in favore dei torinesi; si ripete anche nella partita di ritorno, disputatasi a Dortmund il 18 marzo, dove mette a segno una doppietta. Il 5 maggio, durante l’andata delle semifinali di Champions, trasforma il rigore che vale il successo 2-1 sul Real Madrid: è il suo cinquantesimo e ultimo gol ufficiale in maglia bianconera. Lascia la Juventus dopo aver messo in bacheca il double composto dallo scudetto, il secondo consecutivo per Tévez, cui contribuisce con 20 marcature, e dalla Coppa Italia, giocando inoltre la sua terza finale di Champions League, persa 1-3 contro il Barcellona.

Presenze e reti Nella Juve
Pres – Reti
96        50

Pubblicato da celiavincenzo

Vincenzo Celia